ボッティチェッリの寓意的世界 : 異教的主題をもつ作品群の思想的背景とその芸術表現をめぐって

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  • Il mondo allegorico di Sandro Botticelli
  • ボッティチェッリ ノ グウイテキ セカイ イキョウテキ シュダイ オ モツ サ

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抄録

Nel caso del pittore fiorentino Sandro Botticeui, possiamo considerare diversi metodi di studio. Si puo capire il cambiamento del suo stile pittorico attraverso ricerche sul suo tempo, il Quattrocento, e si puo comprendere la sua individualita artistica analizzando le sue pitture grazie alle "melanconia ineffabile" che balena nei visi di queste. Ma considerando in particolare alcune opere dipinte verso il 1478-1483, che hanno temi pagani, la "Primavera", la "Nascita di Venere", "Pallade e il Centauro", "Venere e Marte" e gli Affreschi di Villa Lemmi, dobbiamo guardarle con occhio differente da quello moderno: e necessario guardare queste opere intelligentemente. Perche il centro della corrente di pensiero di allora, il neoplatonismo, ha influito fortemente sulle sue opere di questo periodo, e i complessi programmi morali sono evidenti nelle sue opere. Con questa ipotesi, per primo ho tentato di analizzare alcune opere di Botticelli, considerando la relazione del pittore con i pensatori delI'Accademia platonica che era il centro del neoplatonismo nel Rinascimento italiano, e la sua funzione storica nell' arte di allora. E ho tentato di eonnettere i problemi centrali dei neoplatonici(Ficino e Pico della Mirandola), cioe "l' anima umana" e la "coincidentia oppositorium", e le due pitture di Botticelli "Pallade e il Centauro" e "Venere e Marte". Pittore dotato di curiosita e intelligenza, Botticelli subisce l' influenza dei neoplatonici, e introduce nelle sue opere le loro complesse idee. Ma nei suoi quadri, nod c' e nessuna sofisticata pedanteria. Infatti, nelle sue opere. Botticelli supera il campo dell' illustrazione del neoplatonismo, e crea il suo mondo squisitamente poetico. Possiamo anche dire che queste opere sono molto vicine allo spirito della classicita dal punto di vista dello sviluppo della sua arte. Botticelli poteva esprimere magnificamente la reinterpretazione della classicita per gli umanisti di allora, sia nell' aspetto dell' idea, sia nell' espressione artistica delle sue opere pagane. Infine sono giunta alla conclusione che nelle opere di questo periodo(l478-1483), Botticelli poteva cristallizzare l' idea degli umanisti e la sua propria espressione artistica, perche il naturalismo fiorentino che Botticelli aveva studiato nella sua giovinezza, e il suo originale espressionismo, che e soprattutto l' espressione della linea, raggiungono proprio allora il piu perfetto equilibrio reciproco.

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